19:52
Milley: “Segreti militari nel drone? Non più disponibili”
“Non sappiamo ancora se era intenzionale”. Così il generale Mark Milley, capo degli Stati maggiori riuniti Usa, sulla collisione tra il jet russo e il drone americano sul mar Nero. “L’intercettazione però era intenzionale”, ha aggiunto. Quanto ai segreti militari contenuti nel drone che potrebbero finire in mani russe, Milley ha assicurato che sono state prese “misure per mitigare” il danno e “qualunque cosa fosse disponibile ora non lo è più”. Gli Usa infatti hanno cancellato da remoto il software dell’apparecchio.
19:46
Austin conferma la telefonata con Shoigu
Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha confermato il colloquio telefonico col ministro della Difesa russo Shoigu. “Come ho ripetuto più volte, è importante che le grandi potenze siano un modello di trasparenza e comunicazione e gli Stati Uniti continueranno a volare e operare ovunque le leggi internazionali lo consentono”, ha detto il capo del Pentagono in un briefing, riferendo dei contenuti della telefonata.
19:24
Colloquio tra i ministri della Difesa russo e americano
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha tenuto conversazioni telefoniche con il suo omologo americano Lloyd Austin. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, specificando che il colloquio è avvenuto su iniziativa della parte americana.
19:22
Lavrov: “Incidente tra potenze nucleari comporta rischi molto seri”
Con incidenti come quello del drone Usa, “gli Stati Uniti cercano provocazioni per intensificare i loro approcci conflittuali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, sottolineando che “qualsiasi incidente che provochi uno scontro tra due potenze nucleari comporta sempre rischi molto seri. Loro non possono non capirlo”, ha detto, accusando gli Usa di “ignorare le restrizioni ai voli” introdotte con la guerra in alcune aree lungo il mar Nero. “Un’ignoranza così provocatoria suggerisce che la parte americana cerchi costantemente una sorta di provocazione per intensificare i loro approcci conflittuali”, ha concluso.
19:19
Usa: “Collisione drone-caccia probabilmente non intenzionale”
La collisione tra il drone americano e il caccia russo avvenuta ieri sul mar Nero è stata “probabilmente un atto non intenzionale” da parte della Russia. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price.
19:18
Gli Usa cancellano il software del drone precipitato
Gli Stati Uniti hanno cancellato da remoto il software del drone MQ-9 Reaper precipitato ieri nel mar Nero dopo la collisione con un caccia russo. Lo riporta la Cnn citando due funzionari. La decisione – viene spiegato – è stata presa per impedire alla Russia di raccogliere informazioni segrete qualora Mosca recuperasse i resti del velivolo.
16:25
Assad a Putin: “Sostegno a ‘operazione speciale’”
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha ribadito il suo sostegno alla guerra della Russia in Ucraina nel suo incontro al Cremlino con il presidente russo Vladimir Putin. “Voglio cogliere questa occasione, perché è la mia prima visita (dall’inizio della guerra), e ribadire la posizione siriana a sostegno dell’operazione speciale”, ha detto il presidente siriano, come riporta Ria Novosti.
16:20
“Mosca ha un piano per governare la Moldavia entro il 2030”
Mosca ha elaborato una strategia per destabilizzare la Moldavia, prenderla sotto il suo controllo politico e allontanarla dai partner occidentali entro il 2030. Lo rivela un documento di strategia interna dall’amministrazione presidenziale di Putin ottenuto da un consorzio di media, tra cui Suddeutsche Zeitung e Yahoo News. Il testo, elaborato nel 2021, proviene dalla stessa ‘Direzione presidenziale per la cooperazione transfrontalierà che ha prodotto una strategia simile sulla Bielorussia. L’obiettivo finale entro il 2030 è la “creazione di gruppi di influenza filo-russi stabili nelle élite politiche ed economiche moldave”.
15:22
Austin a Mosca: “Non smetteremo di volare dove è consentito”
“Questo episodio pericoloso fa parte di un modello di azioni aggressive, rischiose e non sicure da parte dei piloti russi nello spazio aereo internazionale. Voglio essere chiaro, gli Stati Uniti continueranno a volare e ad operare ovunque il diritto internazionale lo consenta. E spetta alla Russia utilizzare i suoi aerei militari in modo sicuro e professionale”: è il monito lanciato dal capo del Pentagono Lloyd Austin in apertura della decima riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, commentando la collisione tra un jet russo e un drone Usa sul Mar Nero.
15:02
Mosca: “Cercheremo di recuperare il drone americano”
La Russia cercherà di recuperare i resti del drone americano precipitato ieri nel Mar Nero. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale Nikolai Patrushev. “Non so se ne saremo capaci, ma dobbiamo provarci”, ha detto Patrushev, citato dall’agenzia Ria Novosti.
Source link
di
www.ilfattoquotidiano.it
2023-03-15 18:33:45 ,