Qualcomm ha presentato una tecnologia chiamata Snapdragon Game Super Resolution e deputata all’upscaling di contenuti videoludici su piattaforma mobile: tradotto e semplificato, è una soluzione che migliora la qualità e la fluidità delle immagini nei videogiochi su smartphone, in modo particolare quelli più popolari come Call of Duty: Warzone Mobile potendo raggiungere fino al 4k a 60 fps, qualcosa di notevole soprattutto sui piccoli display dei cellulari di ultima generazione. Come funziona questo sistema pensato per il momento su modelli con sistema operativo Android e scheda grafica Adreno?
Il chip di ultima generazione Snapdragon 8 Gen 2 ha portato tanta qualità e performance a bordo degli smartphone che lo hanno adottato da subito come Red Magic 8 Pro (qui la nostra recensione) oppure Samsung Galaxy S23 (recensione qui), soprattutto per le operazioni più complesse come i videogame più esigenti. Qualcomm ha ufficializzato una tecnologia pensata apposta per alzare ancora di più l’asticella della qualità grafica: Snapdragon Game Super Resolution (o Gsr) potrà da un lato aumentare la qualità per esempio dal full hd al 4k e la fluidità fino a 60 fps da 30 fps e dall’altro ottimizzerà i consumi energetici.
Il segreto sta nel processo a singolo step quando di solito il rendering ne richiede due (upscaling e rifinitura), a tutto vantaggio anche di latenza e utilizzo della memoria. La tabella qui sopra mostra il confronto con la soluzione AMD FidelityFX Super Resolution 1.0 che infatti è a doppio passaggio, con una resa finale veloce ma non velocissima, un dettaglio che può fare la differenza in giochi molto dinamici come gli fps. La tecnologia Snapdragon Gsr arriverà nella seconda parte dell’anno e ha già stretto accordi con importanti sviluppatori come Activision (Call of Duty: Warzone Mobile), Tencent (Return to Empire), Tianzhiyou (Jade Dynasty) e GIANTS Software (Farming Simulator 23).
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-04-27 10:45:01 ,