Non solo Netflix. Anche Amazon starebbe pensando di implementare l’offerta della propria piattaforma di streaming Prime Video con un abbonamento a prezzo ridotto, supportato da inserimenti pubblicitari.
Il colosso tech di Seattle, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal e rilancia TechCrunch, avrebbe appena iniziato a pianificare la propria strategia in questo senso, valutando innanzitutto l’ipotesi di comprendere già negli abbonamenti esistenti dei brevi spot, invitando gli utenti a pagare un sovrapprezzo per rimuoverli.
Non è chiaro se Amazon inserirebbe in listino il nuovo piano ovunque o solo negli Stati Uniti, paese in cui attualmente i costi dei suoi abbonamenti vanno dagli 8,99 ai 14,99 dollari al mese. È però certo che la pubblicità non sarebbe un vero e proprio inedito sulla piattaforma.
Amazon e pubblicità, i precedenti
Il Thursday Night Football, evento molto seguito dedicato dalla piattaforma alla Nfl, la lega statunitense di football americano, già contiene annunci di inserzionisti. E nel corso del NewFront del 2022 Amazon aveva annunciato il proprio programma beta di posizionamento di prodotti virtuali, che consente agli inserzionisti di inserire i prodotti direttamente nei contenuti Prime Video.
La società di streaming ha inoltre lanciato lo scorso maggio il pacchetto di canali Fire Tv, un’offerta di contenuti gratuiti e supportati da pubblicità sugli omonimi dispositivi. Amazon ricava inoltre delle entrate pubblicitarie da Freevee, il suo servizio di streaming già supportato da pubblicità.
Netflix apre la strada
Se la big tech di Seattle dovesse effettivamente introdurre questa nuova modalità di abbonamento, si aggiungerebbe non soltanto a Netflix, impegnata in questi mesi anche nella stretta sulle condivisioni delle password, appena attuata anche in Italia. Anche Disney+ ha infatti da tempo previsto negli Stati Uniti un piano che prevede interruzioni pubblicitarie nel corso della riproduzione di film e serie tv da parte degli utenti. L’abbonamento, chiamato Disney+ Basic, ha un costo di 7,99 dollari al mese e sarà presto disponibile anche in altri paesi.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-06-08 10:37:16 ,