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Perché leggere questo articolo? Dalla terra dell’Amaro Lucano arriva una storia che a sentirla uno pensa di essere ubriaco. Chi vuol esser candidato del campo largo in Basilicata? Una domanda da un milione di dollari. Tra candidati che non vogliono fare campagna elettorale e personalismi. Cronaca di una sconfitta annunciata per il centrosinistra.
La Basilicata è la quintessenza del “Campo Largo”: un pasticciaccio brutto. Dalla terra dell’Amaro Lucano arriva una storia che nemmeno al Bar Sport: quella della scelta del candidato del centrosinistra. Per la cronaca, si vota a fine aprile. Pd e M5s – se poi vogliono aggiungersi anche Alleanza Verdi e Sinistra e il Terzo Polo – hanno tempo fino alla fine di questa settimana. E, in effetti, un candidato l’avrebbero trovato. Poi un altro. E infine un altro ancora. Le comiche, se solo facessero teatro e non politica. Proviamo ad arrivare in fondo a questa storia (e anche al bicchiere, potrebbe aiutare).
Chi vuol esser candidato in Basilicata
Un po’ di punti fermi. In Basilicata si vota il 21 e 22 aprile. Il centrodestra ricandida il governatore uscente, Vito Bardi. Il vice-comandante della Guardia di Finanza ha ricevuto gode della stima anche di Azione e Italia Viva. Passiamo allora al campo largo. Il centrosinistra, dopo averci riflettuto a lungo, ha proposto — su suggerimento, s’è letto, di Roberto Speranza — un nome davvero imprevedibile: Angelo Chiorazzo.
Il primo a essere candidato in Basilicata è…
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di Stefano Marrone
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2024-03-18 14:40:47 ,