“Presto sarò la mamma di un santo, ma per ora mi sento più che altro una segretaria. C’è tanto da fare ogni giorno per seguire le attività della fondazione che porta il nome di Carlo, impegnata a sostenere innumerevoli progetti in ambito sociale, e dell’associazione, che segue e supporta la causa di santificazione”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-05-23 14:55:07 ,milano.repubblica.it