Come evitare il pericoloso surriscaldamento dello smartphone d’estate? Non tutti i produttori di cellulari hanno preimpostato un sistema che avverte l’utente quando la temperatura interna del dispositivo raggiunge livelli di guardia. Ci sono modelli che mostrano un avviso d’emergenza (inclusi gli iPhone e i Pixel), ma molti altri rimangono silenti, col rischio di rovinare la delicata composizione interna, dato che il calore eccessivo può mettere a repentaglio l’integrità dei chip, delle memorie e del resto dell’hardware.
Ecco dunque un prontuario con cinque consigli pratici per prendersi cura del proprio smartphone.
1 – Installa app di monitoraggio temperatura
Ci sono varie app da installare per tenere sempre sott’occhio la temperatura interna e evitare di agire quando è già troppo tardi, anche se lo smartphone avvisa in prima persona del calore eccessivo. Su iPhone c’è Lirum Device Info Lite, mentre su Android ecco Device Info HW, entrambe gratuite e con un parterre di informazioni anche sull’uso dei componenti interni molto interessante.
2 – Occhio al sole
Può sembrare lapalissiano, ma il primo inevitabile consiglio è quello di evitare di lasciare lo smartphone sotto la luce solare diretta, non solo in outdoor, ma anche in dimora, perché è il modo più semplice per farlo riscaldare fino a temperature davvero molto alte e potenzialmente letali
3 – Attenzione alle app più energivore
Ci sono app che richiedono un uso intensivo dei componenti interni, come per esempio la navigazione satellitare in combinazione con la connessione a dati o wifi. Senza dimenticare i videogiochi più esigenti. Nel caso dell’uso in auto si può sfruttare anche la bocchetta del condizionatore per rinfrescare il dispositivo, mentre quando si gioca è bene controllare sempre la temperatura dello smartphone e, nel caso, utilizzare un sistema di raffreddamento aggiuntivo.
4 – Disattiva tutto ciò che non serve
Spesso si lasciano accese opzioni che non servono e che appesantiscono il lavoro allo smartphone, comportando il surriscaldamento. È bene controllare che bluetooth, wi-fi e soprattutto gps non siano attivi se non richiesto, ma anche impostare la modalità aereo se ci si trova in zone dove il segnale è momentaneamente assente. Se la temperatura esterna è alta è meglio mettere in pausa download di aggiornamenti corposi.
5 – Scegli una custodia opportuna
Gli smartphone moderni sono progettati per dissipare quanto calore possibile, ma le custodie possono essere come un pesante cappotto indossato ad agosto in spiaggia e così è bene optare per modelli sottili e che non tappino le feritoie del raffreddamento, lasciando respirare gli smartphone.
Che cosa fare se lo smartphone diventa troppo caldo? È bene spostarlo subito in un luogo fresco, magari aiutandolo un po’ piazzandolo vicino a un ventilatore o a un condizionatore se nei paraggi, è preferibile spegnerlo e scollegarlo dalla presa di corrente e rimuovere anche cover o custodie. Ma, come sempre, prevenire è meglio che curare.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-06-30 09:30:08 ,