Euro digitale, come funziona | Wired Italia

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La Commissione europea continua a lavorare per preparare l’arrivo dell’euro digitale, la valuta digitale che, qualora adottata, sarà emessa direttamente dalla Banca centrale europea con valore stabile, affiancando il contante, con il quale potrà essere peraltro scambiata.

Il progetto dell’euro digitale:

  1. La proposta della Commissione
  2. Le differenze nei pagamenti digitali
  3. Il futuro dei pagamenti

La proposta della Commissione

L’esecutivo europeo ha presentato sia una proposta legislativa sul corso legale del contante in euro, per garantire che sia accettato e accessibile nell’eurozona, sia una per istituire il quadro giuridico per l’euro digitale accanto al contante. Nel caso in cui l’iter dovesse portare all’approvazione da parte di Parlamento e Consiglio europeo, sarà la Bce a scegliere se e quando emettere la moneta digitale. In ogni caso, è difficile che ciò possa verificarsi prima del 2028.

L’euro digitale – ha spiegato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskissarà un utile complemento ai contanti. Non si sostituirebbe ad essi, ma fornirebbe una sorta di alternativa ai mezzi di pagamento digitali. Sarebbe un modo sicuro, istantaneo e pratico di pagare. Sarà denaro della Bce, quindi denaro pubblico” e “ne dipenderà come il contante“.

Il contante in euro e l’euro digitale – ha aggiunto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentilonisaranno convertibili alla pari. Dove un commerciante dovrà accettare sia il contante che l’euro digitale, il cliente avrà il diritto di scegliere con quale forma di soldi pubblici da pagare”.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Senato

La presidente del Consiglio ha affermato che il contante è la sola valuta legale, ma cosa significa? I sistemi di pagamento elettronici girano su infrastrutture private, ma si basano su un patto fiduciario tra cittadini, banche e Bce. L’euro digitale potrebbe risolvere tutto

Le differenze nei pagamenti digitali

Come specifica il sito della Banca centrale europea, “fra un pagamento in contanti e un pagamento elettronico esiste una differenza fondamentale: nel primo caso si tratta di moneta della banca centrale, nel secondo di moneta emessa da privati”. Ogni giorno tutti noi utilizziamo entrambi i tipi di moneta, “ma la differenza – si legge – è importante per comprendere la necessità di un euro digitale”.

Finora siamo stati abituati a intendere come moneta pubblica solo il denaro contante emesso dalle banche centrali e quindi garantito dal settore pubblico. La moneta creata dalle banche commerciali è invece moneta privata, ed è l’oggetto dei trasferimenti effettuati con carte di debito e credito o con qualsivoglia tipo di pagamento digitale.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-06-28 15:09:40 ,

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