Dal centro di Pozzallo. Spunta un terzo video della magistrata Apostolico, Lega sulle barricate
Da ieri non più solo Iolanda Apostolico. Un altro giudice di Catania, Rosario Cupri, non ha convalidato, come fece già la sua collega il 29 settembre scorso, il trattenimento nel centro di accoglienza di Pozzallo di alcuni migranti tunisini. Il giudice Cupri ieri ne ha «liberati» sei, vanificando in pratica il provvedimento disposto dal questore di Ragusa
. La collega Apostolico, lo ricordiamo, rigettò un’analoga richiesta nei confronti di altri 4 tunisini, sconfessando di fatto il decreto Cutro del governo Meloni.
Da allora è scoppiato un putiferio, soprattutto dopo la comparsa di
tre video
nel giro dell’ultima settimana che ritraggono la giudice Apostolico sul molo di Catania il 25 agosto 2018 tra i manifestanti che chiedevano di far sbarcare i migranti bloccati da giorni sulla nave Diciotti dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha annunciato in un’intervista al quotidiano Libero
che partiranno «subito» accertamenti sul caso. Nel terzo video, spuntato fuori ieri e diffuso — come il primo — sui canali social della Lega, si intravede la giudice battere le mani in mezzo ai manifestanti che cantano, davanti al cordone di polizia schierato, lo slogan «siamo tutti antifascisti». Uno slogan, si direbbe, in linea con la Costituzione italiana, ma la presenza sul molo di…
Author: Fabrizio Caccia
Data : 2023-10-09 06:00:37
Dominio: www.corriere.it
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