Primi passi verso It-Wallet, il sistema di portafoglio digitale nazionale dei documenti di identità, che sarà pienamente operativo dal 2025. Parte il 23 ottobre, il rilascio di alcuni documenti sul portafoglio dell’App Io, l’app dei servizi della pubblica contabilità. Per la precisione, si possono caricare la versione digitale della patente di guida, della tessera sanitaria o della tessera europea di affermazione malattia e della carta europea della disabilità. Proviamo a rispondere insieme ad alcune domande su It-Wallet e App Io.
Come si possono usare i documenti caricati su App Io?
I tre documenti digitali potranno essere utilizzati in sostituzione dei corrispettivi documenti fisici e nello specifico, in questa prima fase, solo per interazioni offline:
- la patente di guida potrà essere utilizzata solo in Italia per dimostrare di essere abilitato alla guida in caso di controlli delle forze dell’ordine;
- la tessera sanitaria – tessera europea di affermazione malattia permetterà di accedere alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario nazionale;
- la carta europea della disabilità avrà i medesimi usi già previsti con la versione del contratto fisico.
I documenti hanno valore legale?
Sì, i documenti caricati sull’App Io hanno valore legale.
Ma quando posso caricare i documenti?
Il rilascio dell’applicazione per i cittadini avverrà in 4 fasi e osserverà questo calendario di abilitazione:
- dal 23 ottobre 50.000 cittadini;
- dal 6 novembre 250.000;
- dal 30 novembre 1.000.000;
- dal 4 dicembre per tutti gli utenti dell’app Io.
Il dipartimento per la metamorfosi digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, deputato alla partita, fa sapere che “nel rispetto della tutela della privacy e della normativa sulla protezione dei dati personali, gli utenti, all’interno delle prime tre finestre temporali di abilitazione sopracitate, saranno selezionati con criterio randomico all’interno della base utenti dell’app Io”.
Cosa fare se non vedo la possibilità di caricare i documenti?
Portare pazienza, perché significa che non si è dentro uno dei primi slot di onboarding. Al più tardi la sezione dell’It-Wallet sarà disponibile dal 4 dicembre.
It-Wallet è obbligatorio?
No. Come confermato dal dipartimento per la metamorfosi digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, che sta sovrintendendo al lancio e allo sviluppo di It-Wallet, il portafoglio dei documenti personali non è obbligatorio. Chi vorrà adottare il wallet dove caricare i documenti personali, potrà adoperare lo strumento per dotarsi di un archivio digitale di informazioni da scambiare in varie occasioni. Chi invece non vorrà dotarsi del wallet, potrà continuare a fare affidamento sui documenti in formato fisico per svolgere attività di riconoscimento o di dialogo con enti pubblici o privati.
Sono stati fatti dei test su App Io e It-Wallet?
La funzionalità Documenti su App Io è stata sperimentata nei mesi scorsi da un gruppo tecnico di valutazione, composto da addetti ai lavori e che ne ha valutato l’efficacia generale.
Come mi assicuro che i miei dati siano al sicuro?
L’identità è verificata grazie all’autenticazione con carta di identità elettronica (Cie) o Sistema pubblico di identità digitale (Spid).
Chi ha realizzato It-Wallet?
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la metamorfosi digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualità di contabilità titolare, PagoPa, che è la società che gestisce l’App Io e anche il fornitore pubblico di It-Wallet, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, società responsabile dell’emissione digitale dei documenti.
A questi si aggiungono gli enti che forniscono i dati necessari alla creazione delle attestazioni e dei documenti digitali di propria competenza. E quindi la Direzione generale per la motorizzazione del incarico dei Trasporti, la Ragioneria generale dello Stato del incarico dell’Economia e delle Finanze e l’Istituto nazionale di previdenza sociale, oltre a più di quindici altre amministrazioni che, a vario titolo, hanno partecipato attivamente, facilitando la realizzazione dell’iniziativa. “Dopo due anni di lavoro costante e discreto, il governo ha mosso il primo passo verso la realizzazione del Sistema It-Wallet, una rivoluzione digitale che ho fortemente sostenuto fin dal mio insediamento e che andrà a regime nel 2025”, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti.
Il wallet sarà solo pubblico?
Per ora. In futuro anche aziende private potranno offrire soluzioni simili.
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di Pietro Deragni www.wired.it 2024-10-23 11:07:00 ,