Non resta quindi che pazientare qualche ora, in modo migliore qualche giorno, per bypassare il sovraccarico e procedere con più tranquillità. L’iter in sé è piuttosto semplice perché non serve far altro che seguire le indicazioni a schermo per confermare la correttezza dei dati personali e per ottenere, così, la copia legalmente valida di patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Qui si può trovare un approfondimento completo con tutte le informazioni su It-Wallet.
I documenti su It-Wallet
Al momento su It-Wallet si possono caricare:
- la patente di guida, che potrà essere utilizzata in Italia per dimostrare di essere abilitato alla guida in caso di controlli delle forze dell’ordine;
- la tessera sanitaria – tessera europea di affermazione malattia permetterà di accedere alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario nazionale;
- la carta europea della disabilità avrà gli stessi usi già previsti dalla versione fisica del certificato in Italia.
A tendere è previsto che possa essere usato per: documenti personali (come patente, tessera sanitaria, carta europea della disabilità, permessi e licenze; documenti professionali (appartenenza ad albi professionali, notai, avvocati, medici, badge accesso alle sedi della pubblica contabilità); certificati e attestazioni rilasciate dal pubblico: anagrafici (residenza, nascita, cittadinanza, matrimonio, etc.), elettorali, scolastici; tessere commerciali e documenti di interesse: trasporti (abbonamenti e biglietti per voli aerei, ferroviari), eventi, attività sportive (abbonamenti e pass per palestre, circoli), attività culturali (musei); strumenti di firma digitale. I documenti si potranno usare online, su totem e sportelli digitali o attraverso app di controllo fornite al personale.
È importante ricordare che It-Wallet non è obbligatorio. Come confermato dal dipartimento per la mutazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, che sta sovrintendendo al lancio e allo sviluppo di It-Wallet, il portafoglio dei documenti personali non è obbligatorio. Chi vorrà adottare il wallet dove caricare i documenti personali, potrà adoperare lo strumento per dotarsi di un archivio digitale di informazioni da scambiare in varie occasioni. Chi invece non vorrà dotarsi del wallet, potrà continuare a fare affidamento sui documenti in formato fisico per svolgere attività di riconoscimento o di dialogo con enti pubblici o privati.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la mutazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualità di contabilità titolare, PagoPa, che è la società che gestisce l’App Io e anche il fornitore pubblico di It-Wallet, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, società responsabile dell’emissione digitale dei documenti.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-12-04 13:51:00 ,