La figlia di Moro e il terrorista che lo rapì: “Noi, amici improbabili”

La figlia di Moro e il terrorista che lo rapì: “Noi, amici improbabili”

La figlia di Moro e il terrorista che lo rapì: “Noi, amici improbabili”



Genova – Franco Bonisoli, ex brigatista, è il primo ad alzarsi in piedi, tra il pubblico del Palazzo Ducale, e ad applaudire, quando Agnese Moro, figlia dell’ex presidente del consiglio e presidente della Dc sequestrato e ucciso dalle Br nel 1978, riceve il Premio internazionale Primo Levi, per il suo impegno nella “giustizia riparativa”. «Grazie ai miei preziosi amici difficili e improbabili», dice, e gli rivolge lo sguardo sereno.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-12-12 06:00:00 ,genova.repubblica.it

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