L’arte dei Songye in mostra nella Cappella Palatina a Napoli – Campania

0

https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png


Sarà inaugurata domani e riguarda un gruppo etnico africano


(ANSA) – NAPOLI, 28 OTT – Si chiama “Sacri spiriti. I Songye
nella Cappella Palatina” la mostra che sarà inaugurata domani
nel Maschio Angioino di Napoli (ore 17.30); si tratta,
annunciano gli organizzatori, della “più importante esposizione
mai realizzata sulla scultura tradizionale dei Songye, un gruppo
etnico africano insediato in un ampio territorio della regione
centrale della Repubblica Democratica del Congo”. Curata da due
esperti internazionali, Bernard de Grunne e Gigi Pezzoli, la
mostra è prodotta da Andrea Aragosa per Black Tarantella e ha il
patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Democratica del
Congo in Italia, del Consolato a Napoli, della Regione Campania,
del Comune, del Museo Archeologico Nazionale, dell’Università
“L’Orientale” e del Centro Studi Archeologia Africana di Milano.
   
Nella Cappella Palatina di Castel Nuovo sono esposte oltre 130
opere radunate da ConselliArt che si potranno ammirare fino al
prossimo 15 gennaio, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17.
   
La natura omogenea degli oggetti in mostra, si sottolinea,
“offre l’opportunità di cogliere alcuni elementi costitutivi
dell’essenza di questi manufatti, nonché della loro collocazione
nelle collettività di origine. L’arte dei Songye non è mai stata
presentata in Italia e anche nel mondo le esposizioni
espressamente dedicate a questa gente sono state
rarissime. Eppure, ben poche sculture come queste incarnano
l’immaginario della creatività africana”. Sono, si rileva, “ciò
che un tempo chiamavamo ‘feticci’ e oggi, con termini meno
negativi, ‘figure di potere’ o ‘effigi cultuali'”. Si tratta di
oggetti magico-protettivi frutto dell’intervento congiunto di
scultori, di fabbri e di specialisti rituali che li hanno
attivati mediante canti, preghiere e l’aggiunta di elementi
animali e naturali.
   
L’esposizione è corredata da un catalogo bilingue (italiano e
francese) illustrato di 336 pagine edito da Silvana Editoriale.
   
I testi sono di Gigi Pezzoli, Constantine Petridis, François
Neyt e Bernard de Grunne. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA