Pubblica amministrazione, Spid, riforma Cartabia e settore energetico. Sono questi i principali ambiti di intervento del decreto legge sull’attuazione del Pnrr approvato dal Senato con 83 voti a favore, 57 contrari e 6 astenuti. Il testo, così come modificato soprattutto nel corso dell’esame in commissione bilancio a Palazzo Madama, è ora atteso dall’esame della Camera, che dovrà concludersi entro il 25 aprile.
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, come riporta Il Sole 24 Ore, ha trovato d’accordo tutto l’arco parlamentare la proposta di permettere agli enti locali di stabilizzare i lavoratori precari assunti con contratti a tempo determinato per due anni nell’ambito di alcuni progetti europei. È inoltre arrivato l’ok del Senato a un emendamento del governo sulla riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni.
Il decreto legge dispone poi l’estensione della possibilità di affidare a pensionati fino al 2026 incarichi di vertice negli enti pubblici, anche in quelli per i quali è prevista la ratifica della nomina attraverso la semplice informativa alle due Camere. Una misura, quest’ultima, che dovrebbe interessare da vicino il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza Bruno Frattasi.
In tema di Spid, il Senato ha dato il proprio via libera al contributo da 40 milioni di euro da riconoscere ai gestori di identità digitale a fronte degli adeguamenti tecnologici utili al miglioramento della qualità dei servizi, della sicurezza e dell’interoperabilità e a garantire la verifica dei dati attraverso l’accesso all’Anagrafe nazionale della gente residente, così come previsto dalla missione 1 del Pnrr.
Il nuovo decreto legge prevede anche alcune proroghe, come per esempio quella di 24 mesi per certificati, permessi e autorizzazioni per gli interventi relativi alla rete a banda larga e quella di sei mesi, da fine giugno a fine dicembre 2023, per l’adozione da parte del governo dei decreti attuativi della riforma Cartabia sulla magistratura.
Altre novità riguardano invece le rinnovabili. Nell’ambito dell’obiettivo del piano legato alla transizione verde, è ora prevista l’esenzione dalla valutazione di impatto ambientale per alcune infrastrutture green. Le opere per il Giubileo del 2025, definite essenziali e indifferibili, dovranno essere realizzate secondo le tecniche e i metodi previsti dalla progettazione universale, ovvero senza barriere fisiche e architettoniche.
Arriveranno infine 41 milioni, tra il 2025 e il 2027, per il polo siderurgico di Piombino e 21 per la Regione Molise nel triennio 2023-2025 per i lavori utili all’adeguamento sismico della diga di Ripaspaccata.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-04-13 14:46:07 ,