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La ministra per l’uguaglianza critica l’emendamento voluto da Fdi che permette l’ingresso delle associazioni pro-life nel consultori. Ministra Roccella: ««Suggerisco ai rappresentanti di altri Paesi di basare le proprie opinioni sulla lettura dei testi e non sulla propaganda della sinistra»
Scontro tra Roma e Madrid sull’aborto. L’emendamento al decreto Pnrr voluto da Fratelli d’Italia che prevede il coinvolgimento all’interno dei consultori italiani di associazioni del terzo settore che sostengono la maternità, detto in altre parole, le associazioni pro-vita e anti-abortiste, è stato criticato duramente da Ana Redondo, ministra per l’Uguaglianza del governo spagnolo. Citando un articolo di ediario.es, Redondo scrive: «Permettere molestie organizzate contro le donne che vogliono interrompere la gravidanza significa indebolire un diritto riconosciuto dalla legge. È la strategia dell’estrema destra: intimidire per invertire i diritti, per fermare l’uguaglianza tra donne e uomini». Dura la replica della premier Giorgia Meloni: «Quando si è ignoranti su un tema si deve avere almeno la buona creanza di non dare lezioni».
Permitir el acoso organizado contra las mujeres que quieren interrumpir su embarazo es socavar un derecho reconocido por ley. Es la estrategia de la ultraderecha: amedrentar para revertir derechos, para frenar la igualdad entre mujeres y hombres. https://t.co/AXW7zoObI0
— Ana Redondo (@_anaredondo_) April…
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di Elisa Messina
www.corriere.it
2024-04-17 20:11:35 ,