Simon Gautier è morto, trovato il corpo del francese

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Policastro, 18 agosto 2019 – E’ stato trovato morto Simon Gautier, lo studente francese di 28 anni disperso in Cilento da 10 giorni. Il corpo dell’escursionista è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in una zona di Belvedere di Ciolandrea, nel comune di san Giovanni a Piro, in provincia di Salerno

Le ricerche erano arrivate a una svolta dopo che alcuni testimoni avevano raccontato di aver visto il giovane in una spiaggia prima della telefonata al 118. Simon il 9 agosto aveva chiamato il 118 chiedento aiuto: era caduto in un dirupo e si era fratturato entrambe le gambe. Ma i soccorritori non sono riusciti a localizzarlo fino ad oggi. 

Simon viveva da due anni a Roma, dove stava preparando una tesi in storia dell’arte. Lo scorso 8 agosto era arrivato a Policastro per una gita. Il giorno dopo l’incidente fra i sentieri impervi del Cilento. Familiari e amici hanno sperato fino all’ultimo: mercoledì scorso erano arrivati in Italia per seguire le ricerche da vicino: molti gli appelli lanciati perché il caso trovasse spazio tra i media e perché le autorità italiane mobilitassero maggiori risorse. 

La comunità cilentana si è stretta intorno alla famiglia: oggi Scario, frazione Marina di San Giovanni a Piro, ha ospita un momento di preghiera. Poi però la drammatica notizia.

Gli amici: “Si poteva fare di più”

Gli amici del giovane non riescono a trattenere la rabbia e mettono nel mirino la macchina dei soccorsi: “Sono stati compiuti errori fin dall’inizio. Si poteva e si doveva fare di più, quel che è stato fatto negli ultimi giorni bisognava farlo sin dal 9 agosto”, affermano all’unisono.

E ancora: “Non siamo convinti che il prosieguo delle indagini per appurare i dettagli dell’incidente vengano effettuate nel migliore dei modi. In Francia sicuramente si sarebbe operato meglio. Vorremmo portarci via subito la salma del nostro Simon”, dicono in lacrime.

I presunti ritardi nelle ricerche – che si sono svolte su un territorio vasto e impervio, con molti dirupi e inghiottitoi – sono stati smentiti dalla Prefettura.

A dare l’allarme era stato lo stesso Simon, con una telefonata al 118 venerdì 9 agosto verso le nove del mattino: “Mi potete aiutare, sono caduto, ho due gambe rotte”. Chiedeva di essere localizzato, il giovane, non sapeva dove si trovasse. Sapeva solo di essere partito da Policastro.

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