Torre del Greco, torna festa dei quattro altari dopo 16 anni – Notizie

Torre del Greco, torna festa dei quattro altari dopo 16 anni – Notizie


Nuovo logo, prime
iniziative e artisti che realizzeranno le opere pittoriche: sono
le novità legate alla festa dei quattro altari, che torna a
Torre del Greco nel 2024 a sedici anni dall’ultima edizione. La
presentazione nel corso di una conferenza svolta oggi nell’aula
consiliare del Comune.

   
Si parte sabato 25 e domenica 26 maggio con il “Villaggio
dell’identità”, una due giorni dedicata alle scuole, che negli
ex molini Meridionali Marzoli metteranno in scena esibizioni che
richiamereanno i temi della festa: “I giovani – le parole del
sindaco Luigi Mennella – sono il motore della città e dunque
devono essere in primis loro a riappropriarsi di quelle
tradizioni, come appunto la festa dei quattro altari, che
possono rappresentare un veicolo turistico e dunque di sviluppo
per Torre del Greco”. Oltre alle scuole, sabato sono annunciate
anche le performance del gruppo di musica popolare Luna Janara e
della banda Acmt.

   
Sempre negli ex molini Marzoli, ma stavolta sabato primo giugno,
alle ore 21 è inoltre in programma il concerto “Corpo d’amore”
commissionato per l’occasione al musicista Ambrogio Sparagna.

   
Domenica 2 giugno, alle ore 12, nella zona di piazza Santa
Croce, in occasione del Corpus Domini, si svolgerà la cerimonia
dell’alzabandiera, alla quale seguiranno i tradizionali momenti
religiosi: “Recuperare e riproporre la festa dei quattro altari
ed i suoi valori – spiega il direttore artistico Gigi Di Luca –
rappresenta una mission culturale di grande ambizione che,
tuttavia, non può prescindere dalla considerazione di quattro
spunti tematici: ‘Corpus’, riscatto, identità e tradizione,
attraverso i quali si declina il tema dell’edizione 2024,
dedicato alla pace. Un progetto che avvicina le nuove
generazioni alla festa ma nel contempo tiene conto della
tradizione religiosa del Corpus Domini e dell’identità della
comunità torrese”.

   
Presentato anche il nuovo logo, realizzato da Antonio Di Rosa,
che lo stesso autore ha spiegato essere “un omaggio agli artisti
che hanno reso grande la festa e, nello specifico, a Ciro Adrian
Ciavolino, una cui opera ideata per la festa del 1967 è stata
presa da spunto per creare la nuova immagine grafica, che
contiene gli elementi essenziali della festa e della città”.

   
Previste nel corso della festa, il cui momento principale si
terrà nel fine settimana tra compreso tra il 19 ed il 21 luglio,
anche iniziative che ricorderanno il compianto Raffaele De Maio,
artista che tanto ha dato alla festa, scomparso lo scorso mese
di dicembre. Ad annunciare infine gli autori di altari e
tappeti, scelti da un’apposita commissione, è stato Gigi
Madonna, consulente chiamato dal Comune per occuparsi delle arti
figurative: gli altari saranno realizzati da Alfonso Raiola (che
si occuperà di quello più grande posto a piazza Luigi Palomba),
Filippo Romito, Francesco Scognamiglio e Antonio Amendola; ad
occuparsi dei tappeti saranno invece Raffaele Panariello,
Antonio Caso, Vincenzo Borrelli e Sergio Eco.

   

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, 2024-05-24 10:14:25 ,

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