L’Italia, si dice, è un “Paese di proprietari”: più del 74% della cittadinanza vive in case che ha comprato e negli anni il trend è cresciuto senza sosta da Nord a Sud. Pur con redditi di gran lunga più bassi (19.500 contro 29.500 euro), oggi le donne che possiedono casa sono quasi quanto gli uomini. Chi invece continua a diminuire regolarmente da quindici anni sono i giovani e i genitori con figli a carico.
Un tempo c’erano grandi famiglie in grandi case, oggi si parla di famiglie piccole in case piccole. Questo deriva da una contrazione della capacità di indebitamento delle famiglie, che quindi non possono sperare di acquistare una casa grande che costa molto
Più figli, più difficoltà
La crisi demografica da sola non basta a spiegare il calo: tra i Paesi dell’Eurozona, l’Italia è uno degli Stati in cui il divario tra famiglie proprietarie di casa con e senza figli è più alto.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-04-02 23:00:00 ,www.repubblica.it