VITTORIO FELTRI PAROLE SHOCK CONTRO ILARIA SALIS E CAROLA RACKETE
In questo video, il noto GIORNALISTA e DIRETTORE VITTORIO FELTRI analizza l’evoluzione della POLITICA italiana ed europea, che sembra sempre più trasformarsi in una sorta di TEATRO, dove notorietà e capacità istrioniche diventano requisiti fondamentali per emergere. FELTRI si sofferma in particolare sul PARLAMENTO EUROPEO, parlando di figure come ILARIA SALIS e CAROLA RAKETE, le cui apparizioni pubbliche e il modo di presentarsi in ambito politico sono diventati emblematici di una nuova era della politica.
Durante l’analisi, FELTRI esplora come sia SALIS che RAKETE rappresentino due facce della stessa medaglia: entrambe portano avanti battaglie fortemente simboliche, che le hanno rese volti noti nella politica europea. SALIS, che si è fatta notare per una vivace discussione con un deputato di destra ungherese durante la sua prima esperienza al PARLAMENTO EUROPEO, è un esempio di come il confronto politico sia sempre più spettacolarizzato. Allo stesso modo, CAROLA RAKETE, attivista nota per il suo impegno in favore dei diritti dei migranti, ha assunto un ruolo di primo piano nella scena politica, soprattutto per il suo stile diretto e le sue prese di posizione forti contro le politiche migratorie dell’Unione Europea.
FELTRI estende la sua riflessione al contesto italiano, confrontando le figure di spicco del panorama politico nazionale. Da una parte c’è GIORGIA MELONI, attuale Presidente del Consiglio e leader di FRATELLI D’ITALIA, che con il suo linguaggio incisivo e la sua forte presenza mediatica è diventata il simbolo della nuova destra italiana. Dall’altra, troviamo ELLY SCHLEIN, segretaria del PARTITO DEMOCRATICO e figura chiave dell’opposizione, che rappresenta un approccio politico diverso, incentrato sui diritti sociali, l’ambiente e le politiche inclusive.
FELTRI sottolinea come sia MELONI che SCHLEIN incarnino una nuova élite politica, capace di sfruttare i mezzi di comunicazione per amplificare il proprio messaggio e mobilitare consensi. Tuttavia, FELTRI si interroga sulle contraddizioni tra l’immagine pubblica che queste figure costruiscono e il loro ruolo effettivo all’interno delle istituzioni. In particolare, riflette su quanto queste leader stiano realmente proponendo un cambiamento innovativo, o se siano in fondo parte di un SISTEMA che criticano ma che, in fondo, le sostiene.
Alla fine, VITTORIO FELTRI offre una visione critica e ironica della politica contemporanea, dipingendo un quadro in cui i leader politici, sia in ITALIA che in EUROPA, sembrano muoversi su un palco più che in un’arena democratica, esprimendo opinioni forti ma spesso senza proporre soluzioni concrete ai problemi reali del Paese.
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