L’interesse per gli insetti da mangiare del governo Meloni è passato dai social al piano istituzionale. Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, ha annunciato la firma di quattro decreti sulla vendita delle farine di insetti, in linea con le indicazioni già fornite dall’Unione europea rispetto alla loro etichettatura e vendita.
Assieme a Lollobrigida, i decreti sono stati firmati da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, e da Orazio Schillaci, ministro della Salute. Le nuove norme, che verranno notificate all’Unione europea, prevedono un’etichettatura precisa sulla provenienza del prodotto, sui quantitativi di farine di insetti presenti e sugli allergeni, oltre che una scaffalatura apposita nei negozi, come per gli alimenti biologici o senza glutine.
Niente di particolarmente nuovo rispetto a quanto già previsto dall’Unione europea. Come vi avevamo raccontato in precedenza, l’approvazione delle farine di grillo o di larva del verme della farina dipende dal rispetto di tutti i criteri previsti al Regolamento comunitario sugli alimenti e dagli Standard di sicurezza alimentare dell’Unione, i secondi più elevati e stringenti al mondo.
Pertanto, la normativa europea prevede già un’etichettatura specifica a segnalare l’uso di farine di insetti, i possibili allergeni e una differenziazione rispetto ad altri alimenti. Sia per il costo elevato dei prodotti a base di insetti, circa 15 euro per 200 grammi di farina di grillo, sia perché possono scatenare le stesse reazioni allergiche che causano i crostacei nelle persone intolleranti.
Indicazioni accolte e messe in pratica dallo Stato italiano, leader mondiale in tema di sicurezza alimentare, per tutelare il diritto dei consumatori di fare scelte consapevoli, garantendogli accesso a tutte le informazioni del caso. “Ci si può nutrire di quello che più si ritiene idoneo” ha detto Lollobrigida, come riporta Ansa, anche dei cibi che, secondo il ministro, non si trovano “tradizionalmente presenti nell’alimentazione”.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-03-23 15:55:33 ,