New York – “Tutti gli stati e i territori americani” dovranno espandere il diritto a ricevere i vaccini anti-Covid a ogni adulto, sopra i 18 anni, entro e non oltre il primo maggio. Ed entro luglio, per la precisione entro la festa dell’Indipendenza del 4 luglio, gli Stati Uniti saranno capaci di ritrovare una misura di normalità. La raccomandazione, l’ordine informale, è arrivato direttamente dal Presidente Joe Biden, che ha parlato alla nazione. L’America, ha detto, è “sul piede di guerra” contro la pandemia. E i traguardi ora svelati, ha sottolineato, sono “molto più vicini di quanto avessimo previsto”. Di questo passo il 4 luglio, ha aggiunto, potrà diventare una data per rivendicare anche “l’indipendenza dal virus”.
Un appello di venti minuti
Biden, nel suo primo discorso serale al Paese tenuto dalla East Room della Casa Bianca dall’inaugurazione del 20 gennaio, ha alzato il tiro dell’offensiva contro il coronavirus. L’ha fatto, parlando per 24 minuti, in occasione dell’anniversario della pandemia, ad un anno esatto da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva ufficialmente dichiarato la pandemia, costata ad oggi agli Stati Uniti oltre mezzo milione di vittime. Biden ha cominciato ricordando il dolore e le devastazioni. “Tutti abbiamo perso qualcosa, una sofferenza collettiva e un sacrificio collettivo, un anno pieni di vite perse”, ha detto. “Ma trovare la luce nell’oscurità è qualcosa di molto americano”, ha aggiunto, offrendo nuovi, inediti spiragli di ottimismo.
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“Ragioni per sperare”
“Vi parlo di quel che accadrà adesso. C’è luce alla fine del tunnel dell’ultimo anno”, ha detto alludendo a quella che “la prossima fase” della battaglia contro il virus. Ha avvertito che, nonostante l’arrivo accelerato dei vaccini, “non possiamo abbassare la guardia e presumere che una vittoria sia inevitabile”. Ha invitato a mantenere le precauzioni, dal social distancing all’uso di mascherine, per evitare ricadute e nuovi rischi di lockdown. Inoculare tutti richiederà tempo, ha ammesso. Ma ci saranno abbastanza vaccini, dopo che l’amministrazione ha ripetutamente potenziato la produzione e gli acquisti dei tre vaccini autorizzati, Pfizer-BioNTech, Moderna e Johnson & Johnson, una prospettiva che si è rispecchiata nella cancellazione fra meno di due mesi messa nero su bianco da Biden dei criteri di priorità per chi li riceve. E il Presidente ha dichiarato che “assieme supereremo questa pandemia ed entreremo in un futuro e sicuro e fatto di maggior speranza. Ci sono reali ragioni per sparare, ve lo prometto”.
Nuove azioni sui vaccini
Biden ha sollevato il sipario, in concreto, su nuove iniziative per intensificare la campagna di vaccinazione: nuovi centri federali per inoculazioni di massa, espansioni delle partnership con farmacie per distribuirlo, l’impiego di migliaia di soldati e della protezione civile. La Casa Bianca ha anche fatto sapere che è possibile il ricorso a dentisti, studenti di medicina e veterinari per le iniezioni. Le vaccinazioni effettive, la loro logistica su scala nazionale, rimangono, più della produzione, la sfida da risolvere per gli Stati Uniti. Dal primo maggio il governo federale lancerà tuttavia anche un sito per consentire agli americani di scoprire esattamente dove i vaccini siano disponibili nel centro a loro più vicino. Biden ha inoltre rivolto un accorato appello agli americani sulla sicurezza del vaccino, a credere a medici e scienziati e a superare gli scetticismi e le paure a volte più forti nelle comunità più colpite, le minoranze etniche.
Un 4 luglio “speciale”
Se gli sforzi pagheranno, Biden ha affermato che “entro il 4 luglio c’è una buona probabilità” che famiglia e amici possano tornare a “riunirsi nei giardini di casa e nei quartieri per grigliate e celebrazioni della Festa dell’Indipendenza”. Il Presidente ha continuato che “dopo un lungo e duro anno, questo renderà l’Independence Day qualcosa di davvero speciale”. Anche se all’insegna di riunioni descritte ancora come di “piccoli gruppi”.