gli eventi astronomici di giugno 2023 | Wired Italia

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Verso sud, ancora alta nel cielo, nella costellazione della Vergine vi è uno spettacolo senza eguali: l’Ammasso della Vergine, un ammasso di moltissime galassie tra cui M49M58M59M60M61 e molte altre. Le principali galassie di questo ammasso sono visibili anche con piccoli strumenti. All’inizio del mese però la Luna si troverà proprio in questa regione di cielo, e bisogna attendere i giorni successivi la Luna piena per far sì che la sua luce non impedisca la visione delle galassie dell’Ammasso.

L’Ammasso della Vergine. Credits: Chris Mihos (Case Western Reserve University)/ESO

Restando nel Sistema Solare

La Luna sarà piena i primi giorni di giugno, in particolare il 4 alle ore 5:42. Sarà invece nuova il 18 giugno dopo aver raggiunto l’Ultimo Quarto il 10, e raggiungerà il primo quarto il 26.

Per quanto riguarda i pianeti, è ancora Venere a dominare la scena, raggiungendo la massima elongazione orientale il 4 giugno. Questo segna il momento di massima distanza angolare dal Sole, e dopo di ciò ricomincerà rapida la sua discesa verso il disco solare. Se infatti i primi giorni di giugno Venere tramonta 3 ore e mezza dopo il Sole, a fine mese questo intervallo sarà ridotto ad appena due ore. Comunque non ci sono storie: dopo la Luna piena, Venere continua a essere ancora l’astro più luminoso dopo la Luna e per osservarlo è sufficiente lasciarsi catturare lo sguardo da quel faro sopra il tramonto. Marte continua a essere il secondo pianeta, ancora alto, ma ancora debole, ben lontano dall’opposizione dello scorso dicembre. Mercurio è poco accessibile, basso sull’orizzonte prima dell’alba. Tutti gli altri pianeti sono visibili nelle ore finali della notte. Il primo a sorgere è Saturno, che sta anticipando sempre di più la sua alba, notte dopo notte.



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di Luca Nardi www.wired.it 2023-05-29 04:20:00 ,

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